Perché dobbiamo puntare all’utilizzo dell’energia solare?

Un impianto fotovoltaico è un impianto per la produzione di energia elettrica. La tecnologia fotovoltaica permette di trasformare direttamente l’energia solare incidente sulla superficie terrestre in energia elettrica, sfruttando le proprietà del silicio, un elemento semiconduttore molto usato in tutti i dispositivi elettronici.

  • Il sole è una fonte di energia inesauribile, almeno per le nostre prospettive temporali
  • il sole è l’unica fonte di energia “esterna” rispetto alle risorse disponibili sul nostro pianeta, fatta eccezione per l’energia delle maree che però è incomparabilmente di minore entità ed attualmente ancora di difficile sfruttamento
  • l’energia solare è distribuita in maniera molto più uniforme sul pianeta rispetto a tutte le altre attuali fonti energetiche
  • l’energia solare che investe la Terra è circa 15.000 volte superiore al fabbisogno energetico mondiale
  • l’energia solare che investe in un anno una superficie di poco meno di 2 m2 di suolo (Italia Centrale) equivale ai consumi elettrici annuali di una famiglia media (circa 3.000 kWh).
Comunità Energetica
Progetto 1
Progetto 1
Progetto 2
Progetto 2
Progetto 3
Progetto 3
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I nostri impianti

I moduli fotovoltaici possono essere collocati su tetto (sia piano che a falda), sulla facciata di un edificio o a terra. La decisione in merito alla fattibilità tecnica si basa sull’esistenza nel sito d’installazione dei seguenti requisiti, che dovranno essere verificati dal progettista/installatore in sede di sopralluogo:

  • disponibilità dello spazio necessario per installare i moduli (per ogni 1.000 Wp di potenza installata occorrono circa 7/8/12 m2 di moduli con celle monocristalline/policristalline/thin film)
  • corretta esposizione ed inclinazione della suddetta superficie
  • assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento

Le condizioni ottimali per l’Italia sono:

  • esposizione SUD (accettata anche SUD-EST, SUD-OVEST, con limitata perdita di produzione)
  • inclinazione 30-35° (accettata anche 15°/45° con limitata perdita di produzione)